Complicazioni dopo la sterilizzazione in un gatto: un nodulo sulla pancia, metodi di trattamento

Cause dei grumi sulla pancia del gatto dopo la sterilizzazionePurtroppo, sterilizzare una gatta è una procedura necessaria per evitare di doversi preoccupare di dove sbarazzarsi dei futuri cuccioli di un amato animale domestico. Molti proprietari oggi sottopongono i loro gatti a questa procedura.

I veterinari sostengono che è del tutto sicuro per l'animale, ma come per qualsiasi intervento chirurgico, ci sono comunque dei rischi.

Caratteristiche della sterilizzazione dei gatti

Caratteristiche della sterilizzazione dei gattiSe non si notano in tempo i sintomi della malattia del gatto o se la cavità addominale inizia a gonfiarsi e non ci si prende cura di essa in modo adeguato, le conseguenze possono essere gravi.

Nella moderna medicina veterinaria esistono due metodi per sterilizzare un gatto: ovarioisterectomia e ovariectomia.

Il primo metodo chirurgico per sterilizzare una gatta prevede la rimozione completa non solo delle ovaie ma anche dell'utero. Questo metodo è considerato il più efficace. Il secondo metodo chirurgico consente la rimozione delle sole ovaie, lasciando l'utero nella cavità addominale.

Tuttavia, con un simile intervento chirurgico, dopo diversi anni potrebbero manifestarsi gravi conseguenze sotto forma di infiammazione uterina, che potrebbero giustificare un altro intervento.

La tecnica per eseguire l'intervento di sterilizzazione del gatto

Descrizione dei metodi per sterilizzare i gattiEsistono diversi metodi per eseguire le operazioni di sterilizzazione dei gatti. Qui metodi principali: schema classico; sterilizzazione mediante incisione laterale; metodo di sterilizzazione laparoscopica.

Secondo lo schema classico, si pratica un’incisione sul ventre dell’animale fatto lungo la linea bianca, viene quindi eseguita una breve procedura di sterilizzazione e la ferita viene suturata. Questo metodo è utilizzato da decenni e non causa complicazioni se il gatto è adeguatamente curato.

Tuttavia, questo tipo di intervento dovrebbe essere eseguito da un veterinario esperto in materia. Tuttavia, questo metodo presenta anche degli svantaggi. Ad esempio, il rischio di lesioni per l'animale durante questa procedura è piuttosto elevato rispetto ad altri metodi.

Nel metodo in cui la sterilizzazione viene eseguita attraverso un'incisione laterale, non viene utilizzato un bisturi e i muscoli addominali vengono allontanati utilizzando oggetto contundente specialeUna volta rimossi gli organi, viene applicata una sutura. Questo metodo è meno traumatico, ma il veterinario non è sempre in grado di rimuovere l'intero utero.

Il vantaggio di questo intervento è che non sono necessarie incisioni; viene semplicemente praticata una piccola puntura nella cavità addominale, attraverso la quale viene inserito un laparoscopio, che aiuta il chirurgo a osservare su un monitor la rimozione sia dell'utero che delle ovaie.

Oggigiorno, questo non è solo un metodo popolare, ma anche il più sicuro per l'animaleÈ anche molto più costoso di altri metodi di sterilizzazione. Tuttavia, dopo questa procedura il gatto non ha praticamente punti di sutura e non richiede cure postoperatorie.

Cure postoperatorie per un gatto

Linee guida per la cura postoperatoria dei gattiIndipendentemente dal metodo di sterilizzazione scelto dal proprietario, ci sono delle regole per la cura di un gatto dopo tale intervento che devono essere seguite. Prima di tutto, vale la pena prendersi cura della pace dell'animalenon dovrebbero esserci giochi attivi con bambini o altri animali.

Tuttavia, i punti che rimangono dopo la sterilizzazione richiedono un'attenzione particolare. Di solito, la zona addominale utilizzare fili speciali Per interventi chirurgici che si dissolvono nel tempo. Queste suture non richiedono cure particolari, ma è necessario limitare la mobilità dell'animale per evitare che si stacchino.

Tuttavia, esiste un altro metodo di sutura, che utilizza suture non riassorbibili, che vengono rimosse dopo 7-10 giorni. Esistono pomate, gel e spray specifici che possono aiutare a proteggere le suture. Anche questo metodo è adatto alla cura. coperta postoperatoria, che è una piccola tuta realizzata in tessuto con lacci.

Dopo la sterilizzazione il gatto è molto raramente prova dolore, ma a volte il gatto avverte dolore il secondo o il terzo giorno. Il dolore è lieve, quindi non sono necessari ulteriori antidolorifici. Tuttavia, una visita dal veterinario non guasterebbe.

A proposito, durante l'operazione anche per i gatti viene utilizzata un'anestesia specialeNella medicina veterinaria vengono attualmente utilizzati i seguenti tipi di anestesia per la sterilizzazione:

  • Viene somministrata un'anestesia intramuscolare, in genere con un miorilassante e un farmaco a base di analgesico. Questo è il tipo di anestesia più comune, ma il gatto impiega molto tempo a riprendersi dall'anestesia.
  • L'anestesia intramuscolare prevede la somministrazione dello stesso miorilassante e di un'epidurale. Tuttavia, questo tipo di anestesia può causare complicazioni, pertanto è necessario un chirurgo altamente qualificato. Gli animali si riprendono rapidamente da questo tipo di anestesia.
  • Anestesia gassosa. Tuttavia, richiede attrezzature specializzate, non disponibili in tutte le cliniche veterinarie. Con questo tipo di anestesia, il gatto si sveglia immediatamente dopo lo spegnimento della macchina.

Complicazioni dopo l'intervento di sterilizzazione del gatto

Qualsiasi intervento chirurgico può avere una vasta gamma di conseguenze. La sterilizzazione di un gatto non fa eccezione e, pertanto, possono insorgere diverse complicazioni:

  1. Descrizione delle possibili complicazioni nei gatti dopo la sterilizzazioneSanguinamento addominale. Può verificarsi a causa di un moncone uterino o di un'insufficiente coagulazione vascolare uterina. Il comportamento della gatta cambia immediatamente: si rifiuta di mangiare, miagola costantemente e ha dolori addominali. Anche dopo due giorni, l'animale non è in grado di sdraiarsi a pancia in giù. A volte, è necessario un ulteriore intervento chirurgico per rimuovere coaguli di sangue e aderenze, se si sono formati.
  2. Infezione della sutura dopo l'intervento chirurgico. Questa può verificarsi se della sporcizia penetra nella ferita. Pertanto, è importante mantenere l'animale pulito, non portarlo all'esterno e curare le ferite.
  3. Un "nodulo" nel sito dell'incisione. Si tratta di un evento molto comune e pertanto non può essere considerato patologico. È dovuto all'eccessiva crescita del tessuto di granulazione. Questo "nodulo" non scomparirà fino a un mese dopo l'intervento.

La sterilizzazione dei gatti è una procedura semplice che può essere eseguita facilmente da qualsiasi veterinario praticante. Ma comunque ci sono rischi di complicazioni È importante conoscerli per aiutare gli animali in questo periodo. È essenziale seguire tutte le istruzioni del medico.

Se il proprietario del gatto è molto impegnato, allora vale la pena contattare una clinica veterinaria, dove vengono forniti tutti i tipi di servizi, incluso il supporto post-sterilizzazione per i gatti. È disponibile anche un servizio di trasporto per animali domestici da e per l'ambulatorio, perfetto per chi è sempre indaffarato.