La pediculosi è una malattia molto fastidiosa causata da pidocchi e lendini. Si insediano sul cuoio capelluto, alla radice dei capelli, e si nutrono di sangue umano. Possono essere contrattati ovunque e, se non curati, pochi parassiti possono rapidamente trasformarsi in un'intera colonia. Più pidocchi ci sono, più è difficile combatterli, e spesso si ricorre al "buon vecchio" metodo del diclorvos, piuttosto che ai pediculicidi acquistati in negozio, progettati specificamente per pidocchi e lendini, che non sempre funzionano.
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Diclorvos per la pediculosi: descrizione e caratteristiche del farmaco
Il diclorvos è un composto organico a base di fosforo e cloro, relativamente sicuro per l'uomo ma letale per vari insetti. Questo composto veniva utilizzato per uccidere scarafaggi, tarme, farfalle e altri parassiti già durante l'era di Krusciov. Era particolarmente "di moda" a quei tempi. Oggi sono stati sviluppati insetticidi più efficaci, ma continuano a essere chiamati diclorvos, pur essendo composti organici diversi.
L'effetto del diclorvos su pidocchi e lendini
Il dichlorvos colpisce pidocchi e lendini allo stesso modo di altri insetti: penetrando nell'organismo attraverso gli spiracoli, la sostanza altera il sistema nervoso, causando paralisi in pochi minuti e infine la morte. Una lendine è l'uovo di un pidocchio, protetto da un guscio particolare che permette all'aria di penetrare. Finché questo "embrione" non è completamente formato, qualsiasi tossina che penetri la barriera protettiva del guscio è fatale.
Quanto è efficace il diclorvos contro i pidocchi?
Per penetrare nel corpo dell'insetto, il diclorvos deve essere spruzzato nell'aria. Grazie all'effetto di diffusione, le particelle della sostanza si diffondono in diverse direzioni, raggiungendo anche gli insetti più lontani dal sito di nebulizzazione. Per questo motivo, tutti i pidocchi e le lendini che vivono nei capelli sono sensibili agli effetti dell'insetticida.
Esperimenti sugli scarafaggi dimostrano che il diclorvos è efficace al 97% (ci sono sopravvissuti, ma sono pochissimi). Questi insetti hanno un guscio chitinoso molto resistente (potreste aver notato quanto sia difficile uccidere uno scarafaggio al primo tentativo, visto che il loro guscio è così impenetrabile). I pidocchi hanno una protezione significativamente inferiore, quindi la probabilità di sopravvivenza a un simile "attacco gassoso" è prossima allo zero.

I pidocchi hanno uno strato chitinoso piuttosto debole, per cui sono vulnerabili a vari insetticidi.
Confronto con altri farmaci
I prodotti farmaceutici antipidocchi più efficaci sono NUDA, D95, Karbofos e PARA Plus. Sono formulati con principi attivi quali:
- malathion;
- dimeticone bifase.
Permetrina, benzoato di benzile, malathion, dimeticone e altri principi attivi sono insetticidi altamente efficaci contro i parassiti. Una caratteristica distintiva di tutti i pediculicidi specializzati è la presenza di emollienti, che "diluiscono" gli insetticidi, rendendoli più sicuri per l'uomo. Il diclorvos non contiene tali additivi. I farmaci contro la pediculosi possono contenere sostanze che potenziano l'effetto dei principi attivi sui parassiti, ma non sono dannosi per l'organismo umano.
Il diclorvos è composto da piperonil butossido, permetrina, cipermetrina, alcol etilico, profumi e conservanti. La sua concentrazione insetticida è significativamente superiore a quella di qualsiasi altro pediculicida, poiché è destinato principalmente all'uso in ambienti interni e non ai capelli. A questo proposito, il diclorvos, da un lato, può essere definito il farmaco più efficace nella lotta contro i pidocchied è anche universale, poiché può essere utilizzato contro vari parassiti e infestazioni, ma, d'altro canto, è dannoso per l'organismo umano.
L'effetto del diclorvos sul corpo umano
Il diclorvos è classificato come moderatamente tossico (classe di pericolo III), ma il rischio di avvelenamento dovuto ai suoi vapori sussiste comunque. Se la sostanza non viene utilizzata secondo le istruzioni, la concentrazione di tossine sarà molto elevata e potrebbero verificarsi i seguenti effetti:
- gonfiore della mucosa delle vie respiratorie, che porta al soffocamento;
- spasmo vascolare e, di conseguenza, forte mal di testa;
- distruzione delle cellule degli epatociti quando il veleno entra nel sangue, compromettendo la funzionalità del fegato.
Quando si utilizza il diclorvos contro i pidocchi, la sostanza entra in contatto diretto con il cuoio capelluto e i capelli. Penetra rapidamente e in grandi quantità nei pori del cuoio capelluto e si diffonde nell'organismo, causando avvelenamento. In questo caso è controindicato il trattamento domiciliare: la vittima deve essere trasportata in ospedale, dopo averle fatto il lavaggio gastrico e averle somministrato carbone attivo (1 compressa ogni 5 kg di peso).

Il carbone attivo elimina le tossine dal corpo, comprese quelle che entrano nell'organismo attraverso l'inalazione di diclorvos.
I capelli, proprio come la pelle, assorbono tutto come una spugna, compreso il diclorvos. Pertanto l'accumulo di materia nella loro struttura porta alla sua distruzione.È molto difficile far ricrescere i capelli in seguito; è più facile tagliarli e aspettare che ricrescano.
Perché le persone usano ancora il diclorvos contro i pidocchi?
Ci sono tre motivi principali per cui le persone, nonostante gli evidenti pericoli, usano il diclorvos come rimedio contro pidocchi e lendini:
- la persona non è consapevole del danno causato dagli insetticidi su cui si basa il prodotto, che sono particolarmente pericolosi per i capelli e la pelle, poiché è la loro struttura ad essere suscettibile di distruzione;
- i nomi moderni spaventano la gente e usano il diclorvos "alla vecchia maniera";
- altri rimedi non hanno funzionato;
- Le persone confondono il diclorvos con altri prodotti, poiché questo nome viene spesso attribuito a qualsiasi sostanza destinata a combattere insetti e parassiti.
È importante notare che nessuno specialista qualificato consiglierebbe il diclorvos contro pidocchi e lendini. Pertanto, dovrebbe essere utilizzato solo quando nessun altro rimedio funziona.
Varietà di prodotti e sfumature di applicazione
L'applicazione di diclorvos sul corpo umano è severamente vietata, in quanto può causare una serie di gravi conseguenze (dai danni al fegato all'angioedema). Pertanto, l'uso di questo prodotto per la pediculosi è un puro azzardo e ogni responsabilità per la salute ricade sulla persona stessa.
Regole generali
Oggigiorno sono disponibili molti tipi diversi di diclorvos: Neo, Varan, Eco e così via. Dovrebbero essere utilizzati come segue:
- L'uso del diclorvos contro i pidocchi del pube è vietato. Questo perché la zona in cui risiedono è vicina a organi vitali (compresi quelli responsabili del parto) e anche danni lievi possono avere gravi conseguenze.
- L'uso di diclorvos è giustificato solo se nessun altro pediculicida è stato in grado di combattere pidocchi e lendini e questi si sono moltiplicati in gran numero.
- Prima di trattare i capelli, assicurarsi che non vi siano ferite sulla pelle (non applicabile al Dichlorvos-L). Anche se si verifica un graffio, il dichlorvos penetrerà immediatamente nel flusso sanguigno e, nel peggiore dei casi, i medici potrebbero non essere in grado di salvare il paziente in tempo, poiché il funzionamento di molti organi vitali potrebbe essere compromesso. Il dolore nella zona della ferita sarà così intenso che i nove gironi dell'Inferno di Dante sembreranno un innocuo gioco da ragazzi.
- Indossare una protezione per la fronte aderente per proteggere gli occhi. Durante l'applicazione, tenere gli occhi chiusi e, se possibile, indossare occhiali protettivi o una maschera.
- Prima di usare il diclorvos, per ogni evenienza, puoi preparare del carbone attivo in una dose di una compressa ogni 5 kg di peso corporeo. Puoi aggiungerne un'altra o due, senza peggiorare la situazione. Puoi anche preparare del latte (assicurandoti che non entri in contatto con il prodotto durante la nebulizzazione) o un frullato: questi riducono la tossicità, motivo per cui sono sempre stati distribuiti ai lavoratori in settori pericolosi.
- Dopo l'applicazione, lavarsi accuratamente le mani con il sapone. In caso di avvelenamento, bere carbone e latte e contattare un medico.
- Dopo la spruzzatura, la stanza deve essere ventilata per almeno un'ora.
Dopo aver usato il diclorvos, tutti i pidocchi e le lendini moriranno nel giro di poche ore (alcuni esemplari molto tenaci possono sopravvivere per diverse ore, mentre i loro parenti meno fortunati saranno distrutti nel giro di pochi minuti).
Non versare l'intera bomboletta di diclorvos sulla testa! Spruzzare 2-3 volte è sufficiente, poiché è il profumo a renderlo efficace, e i capelli non devono essere umidi. Se ignori questo consiglio e superi il dosaggio, i capelli potrebbero diventare un disastro e dover essere tagliati. Certo, ricresceranno sani e normali, ma ci vuole molto tempo e pazienza.
Diclorvos-L
Questo prodotto è chiamato diclorvos solo provvisoriamente. Il diclorvos-L è un prodotto a base di permetrina sviluppato specificamente per i pidocchi. Si differenzia dagli altri pediculicidi per l'elevata concentrazione di insetticida, ma non è tossico per l'uomo come il diclorvos tradizionale. Il farmaco può essere utilizzato anche in presenza di ferite causate da punture di parassiti.
Strofinare il prodotto sulle radici dei capelli con un batuffolo di cotone e lasciarlo agire sotto una sciarpa o una pellicola trasparente per 40-45 minuti. Quindi risciacquare con shampoo o sapone normale. Asciugare i capelli e rimuovere eventuali pidocchi morti e lendini con un pettine per pidocchi. Se dopo il trattamento rimangono pidocchi vivi, ripetere la procedura (non prima di 7 giorni dal primo).
Il diclorvos-L viene utilizzato per prevenire la proliferazione dei pidocchi, poiché ha un effetto protettivo che dura due settimane.
Diclorvos regolare
Esistono due modi per applicare il prodotto sui capelli:
- Chiudere gli occhi del paziente e spruzzare diclorvos sui capelli, tenendo la bomboletta a 20-30 cm dal cuoio capelluto. Avvolgere la testa con pellicola trasparente, attendere 40-50 minuti, quindi lavare accuratamente con sapone e shampoo. Prepararsi al fatto che i capelli diventeranno rigidi e fragili dopo il primo trattamento. Dopo l'asciugatura, pettinare per eliminare eventuali pidocchi e lendini morti.
- Prendi un sacchetto di plastica di medie dimensioni senza fori e mettici dentro una bomboletta di diclorvos. Spruzza l'interno del sacchetto, quindi, dopo aver rimosso l'aerosol, posizionalo sulla testa in modo che i bordi della plastica siano ben premuti contro la pelle e tutti i capelli siano intrappolati all'interno. Chiudi il sacchetto e lascialo agire per 40-60 minuti, quindi risciacqua con shampoo o sapone. Come per il trattamento precedente, i capelli potrebbero irrigidirsi dopo questo trattamento.
Se entro 24 ore si riscontrano sintomi di avvelenamento, è opportuno consultare un medico.
Utilizzo del diclorvos per trattare i pidocchi nei bambini
L'organismo dei bambini è vulnerabile e suscettibile a qualsiasi farmaco, pertanto agenti tossici come il diclorvos sono severamente controindicati per i bambini di età inferiore ai 5 anni, mentre i bambini più grandi dovrebbero assumerlo solo dopo aver consultato un medico. Se uno specialista ritiene che il rischio associato all'uso del farmaco sia giustificato, dopo la procedura è essenziale ripristinare la salute dell'organismo con integratori vitaminici e minerali, che devono essere prescritti da un medico. Ma è comunque meglio provare a sbarazzarsi di pidocchi e lendini utilizzando una normale piastra per capelli o altri pediculicidi sicuri.

Non dovresti mettere a rischio la salute del tuo bambino utilizzando prodotti tossici come il diclorvos.
Controindicazioni e possibili conseguenze
È vietato l'uso del diclorvos nei seguenti casi:
- ipersensibilità e intolleranza individuale ai componenti del prodotto;
- gravidanza;
- periodo di allattamento;
- infiammazioni e ferite sul cuoio capelluto;
- malattie della pelle;
- bambini di età inferiore ai 5 anni;
- malattie psiconeurologiche e cardiovascolari.
Se utilizzato in modo errato (o anche se tutto è stato fatto secondo le istruzioni), potrebbero manifestarsi i seguenti sintomi:
- eruzione cutanea;
- rigonfiamento;
- prurito, bruciore nel punto della puntura dei pidocchi;
- arrossamento della pelle;
- nausea e vomito;
- reazioni allergiche, tra cui edema di Quincke e shock anafilattico.
Recensioni
Spruzza i capelli con il diclorvos e avvolgili in un sacchetto di plastica per 30-40 minuti. Poi risciacqua con lo shampoo... Aiuta davvero... Lo giuro... Non sono riuscita a liberarmene per tre mesi, ma il diclorvos ha funzionato...
Due anni fa, mia figlia ha avuto un problema. Aveva i capelli lunghissimi e si rifiutava categoricamente di tagliarli. Abbiamo provato tutto il possibile per sei mesi. Quello che ci ha aiutato è stata l'acqua di aronia (l'abbiamo provata diverse volte) e il diclorvos (lo abbiamo spruzzato, avvolto e messo in un sacchetto di plastica). Abbiamo provato tutti i prodotti in farmacia, ma senza successo. Così, ho lavato le lenzuola ogni giorno, ho cambiato il cuscino, ho lavato i cappelli ogni giorno, ho buttato via tutti gli elastici per capelli, ho cambiato spesso i pettini e ho buttato quelli vecchi nella spazzatura.
Quando ero bambina, non c'era molta varietà in farmacia, ma provavamo di tutto: sapone in polvere, aceto, tintura per capelli (la lasciavamo in posa per 10 minuti per evitare che si tingesse) e così via: niente! L'unica cosa che funzionava era il diclorvos, e l'ho usato una volta. Mettetevi un sacchetto in testa, chiudete bene i bordi intorno alla fronte e al collo, assicurandovi di non far entrare troppa pelle, e poi spruzzate il sacchetto attraverso il foro in alto (e poi richiudete il foro). Potrebbe sembrare orribile, ma quando ripenso a quanta sofferenza ho provato e a quanto velocemente è finita, ne è valsa la pena.
Il diclorvos è altamente tossico per gli adulti, figuriamoci per i bambini piccoli, quindi è importante ascoltare voi stessi e i vostri bambini quando si lamentano di qualcosa che gli cola in testa. Nelle fasi iniziali, quando i parassiti sono relativamente pochi, possono essere eliminati con un pediculicida, che non è tossico e completamente sicuro per i bambini. È importante non permettere alla malattia di progredire, poiché l'eliminazione di pidocchi e lendini richiederà trattamenti altamente tossici e dannosi per l'organismo umano.








