Sebbene il drago barbuto australiano sia un animale domestico esotico che solo di recente è diventato popolare, sta riscuotendo sempre più successo tra gli appassionati di rettili grazie alla sua adattabilità alla cattività, alla facilità di cura, alla natura docile e alle dimensioni contenute, oltre al suo aspetto sorprendente. Naturalmente, prima di acquistare un animale domestico così unico, è importante informarsi sulle sue esigenze di cura.
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Habitat e stile di vita naturale del drago barbuto
Le zone in cui le lucertole esotiche vivono liberamente in natura sono le regioni centrali e meridionali dell'Australia; le agama non si trovano mai vicino alla costa. Habitat naturale: zone aride, rocciose, desertiche e semidesertiche, foreste secche, boschetti di cespugli.
Questi rettili sono attivi durante il giorno, spostandosi e cacciando sia a terra che sugli alberi, nascondendosi in tane, rocce e cespugli. I draghi barbuti delimitano il loro territorio e non lo abbandonano mai. Aspettano la fine del caldo in rifugi o zone ben ventilate sugli alberi.
Aspetto e durata
Questi rettili furono classificati all'inizio del XX secolo. Il drago barbuto appartiene al genere Pogona, che comprende diverse specie:
- Pogon barbata;
- Pogon henrylawsoni;
- Pogona microlepidota;
- Pogon minima;
- Pogon minore;
- Pogona nullarbor;
- Pogona vitticeps.
La più comune è la Pogona vitticeps, che in latino significa "barbuta con una fascia bulbosa". Questo nome è dovuto alle spine che circondano le orecchie e la gola, simili a una barba, e alla tasca sotto il collo, che può gonfiarsi e scurirsi quando l'agama è in pericolo o durante la stagione degli amori.
Un animale adulto misura 35-60 cm di lunghezza, coda inclusa, e pesa circa 300 g. La coda è 1,5-2 volte più lunga del corpo. La testa triangolare è dotata di aperture uditive laterali e il corpo è piatto con due file di spine.
Nonostante il loro aspetto minaccioso, le spine e le squame sono piuttosto morbide al tatto e hanno una consistenza piacevole, a differenza di quelle dell'iguana, che sono più dure e squamose.
L'agama si distingue per le sue dita con lunghi artigli, la bocca larga e i denti affilati: usa i denti anteriori per afferrare il cibo e quelli posteriori per masticarlo. Può catturare insetti con la punta appiccicosa della lingua.
Colorazione e differenze sessuali
Il colore della pelle più comune è grigio o marrone, con squame che spesso formano un motivo simile a macchie o strisce, più pronunciato negli agami giovani e praticamente invisibile negli adulti. Il ventre è più chiaro. Il colore della pelle può cambiare leggermente a seconda delle condizioni di allevamento, della temperatura ambiente e delle condizioni generali dell'animale. Esistono esemplari con diverse tonalità, dal rosso al quasi bianco.
La differenza principale tra maschi e femmine è che la coda è notevolmente più spessa alla base e che la tasca cervicale diventa nera o blu scuro durante la stagione degli amori, mentre nelle femmine è beige o arancione.
In base al colore della pelle, i draghi barbuti si dividono nei seguenti tipi:
- Morph bianchi (morfismo bianco);
- Morph gialli (morfismo giallo);
- Morph arancioni
- Tiger Pattern Morphs (modello tigre);
- Morph neri (morfismo nero);
- Morph rossi (morfismo rosso).
Morph sviluppati dagli allevatori:
- Draghi barbuti giganti tedeschi — "Gigante tedesco". Sviluppata da allevatori tedeschi, questa varietà si incrocia liberamente con qualsiasi altra razza ed è di grandi dimensioni.
- Le agami liuto italiane sono "agami liuto". Allevate in Italia, hanno squame meno spinose. Alcuni esemplari possono essere praticamente privi di spine laterali.
- I Morph Silkback sono un incrocio tra i Morph liuto. Hanno una pelle quasi priva di peli, molto piacevole, morbida e setosa al tatto. Tuttavia, sono eccessivamente sensibili ai raggi UV e tendono a seccarsi. Richiedono una toelettatura più accurata rispetto al drago barbuto standard.
- Draghi Dunner: si distinguono per le punte che crescono sulla loro barba e per le strisce bianche verticali sulla loro coda.
- I Morfi Traslucidi sono una forma traslucida. Questa caratteristica è più pronunciata nei rettili giovani.
- I Morfi Leucistici sono di colore chiaro; la loro pelle non produce pigmenti scuri. I veri Morfi Leucistici non dovrebbero nemmeno avere le unghie nere.
- I Witblits Dragon sono agami bianchissimi, privi di qualsiasi macchia. Nascono più scuri, ma man mano che crescono, la loro colorazione dovrebbe diventare bianca.
- I draghi giapponesi dalla schiena argentata nascono con la stessa colorazione degli agama comuni, ma con l'età diventano più chiari e sul loro dorso compare una sfumatura argentata.
Durata della vita dei draghi barbuti in cattività
La durata della vita di una lucertola domestica dipende dalle cure, dall'illuminazione e dall'alimentazione adeguate. In uno zoo, un drago barbuto può vivere fino a 10-12 anni, ma in un appartamento di solito vive meno, 6-7 anni. Alcuni allevatori sostengono che questi rettili possano vivere fino a 40 anni in cattività, ma si tratta di un mito.
L'agama a pinna a vela Hydrosaurus può vivere in cattività fino a 24-26 anni, a patto che non gli si permetta di diventare obeso, che venga mantenuto un ritmo e che il terrario sia molto più grande delle dimensioni del rettile, in modo che possa muoversi liberamente.
Come scegliere un drago barbuto
Prima di acquistare un rettile come animale domestico, è necessario assicurarsi che sia completamente sano. I giovani draghi possono spesso mordersi a vicenda le dita o la punta della coda, quindi questo difetto è piuttosto comune ed è considerato praticamente normale e innocuo. Tuttavia, altri segni dovrebbero essere esaminati più attentamente:
- Presenza di ferite o lesioni. Una lucertola dovrebbe essere ispezionata attentamente prima dell'acquisto: non dovrebbero esserci ferite recenti, cicatrici (anche guarite), ulcere o altri difetti sul suo corpo.
- Integrità corporea. I draghi barbuti, come altre lucertole, non sono in grado di rigenerare parti del corpo. Pertanto, se un drago perde la coda, questa non ricrescerà di certo.
- Gli occhi e le narici devono essere puliti: non devono esserci secrezioni intorno ad essi e non devono esserci liquidi o schiuma vicino alla bocca.
- Attività. È meglio osservare il rettile che hai scelto per un po', poiché non può essere attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Tuttavia, se la tua agama è costantemente letargica e inattiva, questo è un segnale di allarme, poiché questi animali sono piuttosto attivi in natura.
Video: Come scegliere una lucertola sana
Caratteristiche di manutenzione e cura
Tenere i draghi barbuti in un appartamento non è particolarmente difficile, ma per garantire il loro benessere e la loro longevità è necessario mantenere condizioni climatiche vicine a quelle del loro ambiente naturale.
Progettazione del terrario
Per allevare le agama è necessario un terrario; una gabbia può essere utilizzata solo temporaneamente, come contenitore. Il terrario deve essere progettato per rettili, orizzontale e sufficientemente lungo. Gli esemplari giovani possono essere ospitati in un contenitore di almeno 100 litri, ma bisogna tenere conto del loro tasso di crescita; questo significa che presto avranno bisogno di un contenitore più grande. La dimensione ottimale di un terrario per una lucertola adulta è 80x45x45 cm, con un volume di 200 litri, ma più lungo è il contenitore, meglio è. Per due o tre individui, è necessario un terrario con dimensioni minime di 100 x 50 x 50 cm. Il contenitore può essere di vetro o di plastica, ma deve essere privo di spigoli vivi e sbavature.
È consigliabile coprire il terrario con una griglia nella parte superiore per garantire la ventilazione ed evitare la condensa. Accedete al terrario lateralmente, poiché una mano abbassata potrebbe essere percepita come pericolosa dalla lucertola.
Si consiglia di posizionare il contenitore più in alto rispetto al pavimento, in quanto ciò garantirà ai rettili maggiore sicurezza. I draghi barbuti sono molto attivi, quindi è meglio tenerli in un terrario libero. È sconsigliato lasciarli correre per l'appartamento, soprattutto sul pavimento.
La mia opinione è che sia meglio allevare questi animali individualmente. Spesso litigano e subiscono semplicemente una pressione "psicologica", che può portare la lucertola più debole a stressarsi costantemente, a diventare letargica, indebolirsi, perdere l'appetito, ammalarsi e persino morire.
Video: Preparazione di un terrario
Luce diurna e irradiazione
Le agama necessitano in genere di 12-14 ore di luce solare. In inverno, una lampada UV dovrebbe essere accesa ininterrottamente per 13-14 ore al giorno. Si consiglia di posizionare lampade all'interno del terrario per evitare perdite di luce; la distanza dal fondo dovrebbe essere di 25-30 cm.
È preferibile utilizzare lampade con UVB 7-8%, adatte non solo per l'illuminazione, ma anche per l'irradiazione. Anche le lampade per eritema vengono utilizzate a questo scopo, per 5 minuti, 3 volte al giorno.
È possibile sostituire le lampade speciali con riscaldatori UV, utilizzandoli per 1-2 minuti a una distanza di almeno 50 cm dall'alto per una settimana, non più di una volta al mese. Quando si utilizzano lampade per eritema e riscaldatori UV, l'interno del terrario deve essere asciutto.
Svernamento
Nell'emisfero australe, dove i draghi barbuti vivono naturalmente, l'inverno si verifica tra giugno e agosto. Durante questo periodo, si raccomanda a questi rettili di andare in letargo seguendo alcune linee guida.
- Nel corso di 14 giorni la durata dell'illuminazione e del riscaldamento si riduce gradualmente.
- Quando le ore di luce raggiungono le 6, il riscaldamento viene spento e le lucertole smettono di essere nutrite.
- Dopo altri 7 giorni, vengono spostati in un contenitore separato, ben ventilato e con una temperatura di 15–18 °C.
- Una volta alla settimana, il terreno, composto da segatura umida o muschio di sfagno, viene spruzzato con acqua e periodicamente si dovrebbe inserire una bottiglia d'acqua nel contenitore. Se l'animale sta bene, il letargo dura circa due mesi.
Per far uscire gli uccelli dal letargo, aumentate l'illuminazione e il riscaldamento nella stessa sequenza. Quando le ore di luce raggiungono le 6, iniziate a dar loro da mangiare. Le giovani agama non hanno bisogno di svernare tanto quanto le lucertole adulte, ma è comunque consigliabile farlo. Molti proprietari di rettili praticano il letargo durante i mesi invernali, ma questo è possibile solo per gli esemplari nati e cresciuti in un terrario o che hanno vissuto in cattività per diversi anni.
Riscaldamento
Poiché i draghi barbuti sono abituati a climi caldi e aridi, la loro temperatura dovrebbe essere elevata, tra i 30 e i 40 °C. È meglio non superare questa temperatura per evitare ustioni. Il surriscaldamento è particolarmente pericoloso per i draghi giovani. L'uso di rocce con riscaldamento interno è sconsigliato. I draghi giovani possono essere dotati di un punto di appoggio rivolto verso il basso (una lampada a incandescenza a basso wattaggio o un riflettore) con una temperatura diurna di 32-33 °C e una temperatura notturna di 22-24 °C. Al posto del riscaldamento locale tLa temperatura deve essere misurata con un termometro di buona qualità e preciso, direttamente sotto la lampada. È fondamentale creare anche un angolo “freddo” dove il rettile possa rinfrescarsi – 22–24 °C (di notte 18–20 °C).
Un pezzo di legno galleggiante, un blocco di legno, un ramo, una mensola o un piccolo ponte possono essere posizionati sotto la zona di riscaldamento, su cui l'agama può arrampicarsi per raggiungere la temperatura desiderata. Nella zona più fresca, si possono posizionare rami o legno galleggiante per ripararsi, oppure si può creare una tana in un contenitore con coperchio, con un foro laterale per l'ingresso e sabbia umida versata sul fondo.
È importante assicurarsi che non ci siano correnti d'aria nel terrario, altrimenti la lucertola potrebbe ammalarsi.
I livelli di temperatura e umidità devono essere monitorati regolarmente, assicurandosi che non superino i limiti raccomandati. È consigliabile utilizzare due termometri (uno per ogni zona fredda e uno per ogni zona calda) e un igrometro. È possibile utilizzare anche un termometro e un igrometro combinati progettati per i rettili.
Acqua
Molte agama bevono a malapena, affidandosi principalmente a verdure e verdure succulente per l'idratazione. Tuttavia, è essenziale cambiare regolarmente l'acqua nella ciotola con acqua pulita e fresca per mantenere l'umidità, soprattutto durante la stagione della muta. Il terrario non dovrebbe essere troppo umido. Una volta al giorno, al mattino o alla sera, le pareti del terrario possono essere spruzzate con acqua pulita (per gli animali giovani, 2-3 volte al giorno). In questo modo si imita la rugiada e i rettili leccheranno volentieri l'umidità dalle pareti o dalle decorazioni.
Fare il bagno
I draghi barbuti non necessitano di bagni regolari; lo richiedono solo in determinate situazioni: se si disidratano (ad esempio, dopo il letargo), per prevenire malattie durante i mesi più caldi, durante la muta o se il drago si sporca molto. In questi casi, il rettile viene immerso in un contenitore con una piccola quantità di acqua tiepida (circa 35 °C), con la testa sempre rivolta verso l'alto.
Video: Come fare il bagno correttamente a un drago
Che tipo di terreno è adatto alle agama?
Le agama amano scavare nel substrato, quindi dovrebbe essere spesso almeno 10 cm. È meglio usare substrati specifici per rettili, scegliendone uno che imiti la vegetazione. Per i giovani, sono adatti tovaglioli di carta o di tessuto spesso, carta igienica o tappetini di cellulosa compressa. Le vasche degli adulti possono essere riempite con sabbia o ciottoli di almeno 10 mm di diametro. Non utilizzare ghiaia, segatura, rocce o sabbia nel terrario destinato agli esemplari giovani. I rettili mangiano spesso terra, il che rappresenta un rischio per la salute: le particelle ostruiscono il loro intestino e possono causare la morte.
Rifugi e decorazioni
I draghi barbuti hanno bisogno di un posto dove nascondersi. I nascondigli possono avere varie forme: casette, mensole, rocce. Puoi acquistarli in un negozio di animali o costruirli tu stesso. La condizione principale è che nel rifugio ci sia abbastanza spazio per consentire alla lucertola di girarsi liberamente. Non è necessario toccare il riparo o rimuoverlo durante il giorno.
Le pareti del terrario possono essere decorate con materiale decorativo, modellandolo in rocce su cui il rettile possa arrampicarsi. Sotto il punto di appoggio si possono posizionare pietre piatte e scure, che assorbono bene il calore.
Quando si scelgono i rami per la decorazione, è meglio rimuovere prima la corteccia o gli insetti per evitare che l'agama li ingerisca. Immergere il ramo può aiutare a risolvere questi problemi. Basta immergere il ramo preparato in acqua e tenerlo lì per un po': parte della corteccia cadrà da sola.
Video: Come prendersi cura dei draghi barbuti
Nozioni di base sulla nutrizione
In natura, i draghi barbuti sono onnivori, il che significa che possono consumare sia vegetali che animali. Tuttavia, la loro dieta dipende dall'età e dalle dimensioni della lucertola. I giovani draghi sono in fase di crescita attiva, e per raggiungere questo obiettivo necessitano di molte proteine, quindi non mangiano praticamente fibre durante questo periodo. La proporzione di cibo per i giovani individui: 80% - insetti e piccoli animali, 20% - verdure, frutta, verdura. Per gli adulti maturi, il rapporto è invertito (80% cibo vegetale, 20% cibo animale). Se i giovani agami non consumano immediatamente il cibo vegetale, vengono lasciati in una mangiatoia piatta e bassa per un giorno. Ai giovani animali viene somministrato cibo ricco di proteine tre volte al giorno, in una quantità che possano consumare in 10-15 minuti. Eventuali avanzi di cibo vengono rimossi.
I draghi adulti sono inclini all'obesità se tenuti in casa, quindi non dovrebbero essere sovralimentati. I pezzi di cibo non dovrebbero essere più grandi della distanza tra gli occhi del drago per evitare il soffocamento.
Cibo per animali
I draghi barbuti mangiano tutti i tipi di insetti, ma è meglio nutrirli con coleotteri acquistati in un negozio di animali, poiché quelli catturati all'aperto potrebbero essere portatori di parassiti o contaminati da insetticidi. In casi estremi, possono essere nutriti con insetti selvatici (grilli, cavallette, porcellini di terra, ecc.), ma solo se non velenosi e catturati lontano da città e campi.

Il rapporto di cibo per i giovani individui dovrebbe essere 80% proteine e 20% cibo vegetale, e viceversa per gli adulti
Insetti adatti all'alimentazione dei draghi barbuti:
- grilli (domestici, banane, ecc.);
- scarafaggi (non domestici);
- coleotteri della farina;
- Zofoba.
Gli agama mangiano anche lumache, lombrichi, uova e possono ricevere roditori appena nati e carne magra circa una volta al mese.
Video: Nutrire una lucertola con i grilli
Alimenti vegetali
Verdure e foglie delle piante costituiscono la base della dieta degli agama adulti e sono una fonte di vitamine e minerali essenziali. Prima di essere somministrate, devono essere grattugiate o tritate finemente. Le lucertole possono essere nutrite con:
- carota;
- cavolo;
- rapa svedese;
- zucca;
- foglie di lattuga, tradescantia e tarassaco;
- cime di carota;
- prezzemolo, erba medica, ecc.
Le agama prosperano con una dieta simile a quella delle iguane verdi o delle tartarughe. Come le iguane, le agama hanno un'eccellente visione dei colori, quindi sono attratte da cibi con tonalità vivaci (rosso, giallo, verde). I rettili possono mangiare mele, pere e banane, ma è comunque sconsigliato dare loro frutta.
È importante che le lucertole assumano calcio, quindi vengono loro somministrati vari integratori minerali, mescolati con mangime proteico e gusci d'uovo sbriciolati possono essere sparsi nella loro mangiatoia. Multivitaminici e integratori per rettili vengono aggiunti mensilmente. Somministrare secondo le istruzioni.
Video: Come nutrire correttamente un drago barbuto con cibo a foglia
Riproduzione e allevamento
Gli agami sono una specie ovipara. Raggiungono la maturità sessuale a circa due anni di età. La riproduzione avviene dopo il letargo. Per raggiungere questo obiettivo, i rettili vengono gradualmente esposti alle radiazioni e integrati con vitamina E nel cibo. Quando i maschi acquisiscono la vivace colorazione "da riproduzione" della gola, vengono presentati alle femmine (tra una sessione di riproduzione e l'altra, è meglio tenerli separati). Il comportamento della femmina viene osservato: se non mostra alcun interesse e rimane immobile, viene allontanata, poiché non è pronta per la riproduzione. Il tentativo viene ripetuto dopo 2-3 giorni. Le femmine indicano la loro disponibilità all'accoppiamento annuendo con la testa, muovendo la coda e sollevando le zampe. I maschi si sollevano sulle zampe anteriori e gonfiano la gola. Il processo di accoppiamento dura 3-5 minuti.
La deposizione delle uova avviene dopo 45-65 giorni. Per farlo, la femmina deve scavare una tana profonda almeno 40 cm. Pertanto, viene posizionata in un terrario separato con uno strato di sabbia sufficientemente profondo e inumidito nella parte inferiore, oppure viene fornito un contenitore aggiuntivo. Lì, la lucertola depone le uova e le sotterra.
La covata è composta da 9-25 uova, ma alcune potrebbero non essere fecondate. Le uova vengono poste in un'incubatrice a una temperatura di 27-31 °C (più alta è la temperatura, più rapida sarà la schiusa). La temperatura può essere abbassata a 24 °C durante la notte. Il periodo di incubazione è di 50-90 giorni. Le giovani agama iniziano a nutrirsi circa due giorni dopo la schiusa. Una femmina può deporre due covate a stagione.
Malattie e cure per i draghi barbuti
Le malattie più comuni riscontrate nei draghi barbuti in cattività sono:
- La polmonite può verificarsi a causa di basse temperature o correnti d'aria nel terrario. I sintomi includono naso che cola e respirazione orale. Il trattamento prevede l'uso dell'antibiotico ampicillina per 7 giorni se il rettile presenta muco in bocca e per 9-15 giorni se la malattia è caratterizzata da respiro sibilante. L'intervallo tra le dosi è di 72 ore.
- Gli acari possono proliferare se rimane del cibo in eccesso. In questo caso, il terrario deve essere disinfettato.
- La carenza di calcio è molto comune negli agama. Provoca instabilità, dolore alle zampe e gonfiore. Il trattamento consiste nella somministrazione di un integratore di calcio con vitamine A, B e D3 per una settimana. Qualsiasi sintomo di carenza di calcio, come perdita di appetito, ridotta mobilità, deformità ossee o gonfiore della laringe, richiede un consulto immediato con un erpetologo.
- Necrosi tissutale. A causa di una dieta povera, di infezioni o di un generale indebolimento del sistema immunitario, la coda di un rettile può seccarsi e cadere. Tuttavia, questo è pericoloso solo per gli animali giovani.
- La salmonellosi è un'infezione batterica dell'intestino che può causare la morte nelle lucertole. I sintomi includono rifiuto del cibo, diarrea, rigurgito e perdita di peso. Il trattamento prevede l'antibiotico cloramfenicolo, somministrato attraverso un sondino nello stomaco 2-3 volte. Anche il Bactrim viene somministrato per 7 giorni.
- La cloacite è un'infiammazione della cloaca. È caratterizzata da secrezione purulenta durante la defecazione, seguita da difficoltà a defecare. Il trattamento prevede la dissoluzione di Tetravil in acqua tiepida e l'iniezione nell'intestino dell'agama tramite un catetere. La quantità di liquido necessaria dipende dal peso del rettile.
- La stomatite è un'infiammazione della mucosa orale. Si verifica a causa di carenza di vitamine A e C o di danni meccanici. Una colorazione bluastra e pallida della cavità orale con vasi sanguigni visibili indica la condizione. In questo caso, la bocca dell'agama viene trattata con una soluzione all'1% di Dioxidin, Iodinol o Ectericide. Le aree interessate vengono lubrificate con unguento a base di Neosporin o Polysporin due volte al giorno per una settimana. Viene somministrata anche vitamina C.
- Ostruzione intestinale: può verificarsi a causa dell'ingestione di particelle di lettiera e può causare la morte della lucertola. In questo caso, è necessario un intervento chirurgico.
Il rifiuto di mangiare è il primo sintomo della maggior parte delle malattie, ma spesso è causato da un'alimentazione eccessiva. Se l'agama non mangia per 2 giorni, ma beve acqua in quantità normali, è normale. Il terzo giorno è necessario alimentarlo forzatamente, fargli un bagno caldo e osservare attentamente gli altri sintomi.
Video: Storia clinica e trattamento del drago barbuto
Addomesticamento e comportamento
I draghi barbuti non necessitano di alcun addestramento speciale; si adattano facilmente agli umani. Tuttavia, è meglio non maneggiarli frequentemente, a meno che non sia assolutamente necessario. Una volta acquisiti, il processo di acclimatamento al proprietario dovrebbe essere graduale. È possibile accarezzare delicatamente il mento della lucertola ogni giorno, senza essere aggressivi. Non c'è bisogno di cercare di afferrarlo subito tra le mani o di tirarlo fuori dal nascondiglio.
Molte lucertole, comprese le iguane, vengono spesso addestrate a camminare con un'imbracatura. Questo non è adatto alle agama: hanno una struttura corporea unica e una spina dorsale molto fragile, che può essere danneggiata da uno strappo dell'imbracatura. Le agama devono essere trasportate in un apposito contenitore chiuso.
muta del drago barbuto
La frequenza della muta dell'agama dipende dall'età, dal tasso di crescita e dalle cure. Con cure e alimentazione adeguate, questo accade abbastanza spesso, soprattutto nelle agama giovani e in fase di crescita attiva. La pelle non si stacca completamente, ma a sezioni. La muta inizia spesso dalla testa, seguita dal corpo e infine dalla coda. Se la muta è difficile (parte della pelle impiega molto tempo a staccarsi), prova a rimuovere delicatamente la pelle rimanente, bagnandola con acqua tiepida.
È importante assicurarsi che la pelle residua non si accumuli sulla coda o la comprima, poiché ciò può causare necrosi dei tessuti e conseguente perdita della coda. La pelle vecchia non deve essere lasciata sul corpo per evitare che si sviluppino funghi sottostanti.
Video: Come avviene la muta
I draghi barbuti sono adatti alla vita in appartamento, non richiedono attrezzature costose o cibo esotico e si abituano rapidamente alla presenza umana. Tuttavia, per garantire la buona salute e la longevità del vostro animale domestico, è importante seguire attentamente le linee guida per l'alimentazione, l'allestimento del terrario e le raccomandazioni per la cura.


























