Malattie dei pesci d'acquario: segni, trattamento e foto

Malattie dei pesci d'acquarioI pesci, come qualsiasi altro essere vivente, sono suscettibili alle malattie. La diagnosi precoce delle malattie dei pesci d'acquario semplifica notevolmente il trattamento, poiché la maggior parte delle patologie può essere curata in fase iniziale.

Nei pesci d'acquario le malattie si dividono in:

  • infettive, causate da microrganismi e trasmissibili tra individui;
  • invasivo – causato da parassiti unicellulari e multicellulari;
  • non infettive: si manifestano a causa di condizioni di manutenzione improprie o dell'esposizione a grandi parassiti.

Trattamento:

  • Le malattie infettive vengono curate con farmaci che agiscono sull'agente causale della malattia.
  • Garantire condizioni soddisfacenti per la conservazione, distruggere i parassiti e adottare misure per promuovere la salute dei pesci d'acquario.

Malattie non infettive dei pesci d'acquario

avvelenamento da cloro

Fattori chimici (come il cloro) possono causare la malattia. I sintomi principali includono difficoltà respiratorie, branchie ricoperte di muco e un colorito più chiaro. I pesci diventano irrequieti, si agitano e tentano di saltare fuori dalla vasca. Col tempo, diventano letargici, insensibili e muoiono rapidamente.

Per prevenire questa malattia, è importante controllare regolarmente i livelli di cloro nell'acqua. Se i pesci mostrano segni di malattia, è necessario spostarli immediatamente in acqua pulita.

mancanza di ossigeno

I pesci diventano irrequieti, nuotando vicino alla superficie e cercando ossigeno. Un segno di carenza di ossigeno sono le lumache, che salgono anch'esse in superficie. La mancanza di ossigeno nei pesci d'acquario può portare a un indebolimento del sistema immunitario, infertilità, soffocamento, perdita di appetito e, infine, alla morte.

Nell'acquario devono essere installati dispositivi di aerazione. Il filtro, l'aeratore e la circolazione dell'ossigeno devono essere controllati periodicamente.

Mancato rispetto delle normative sulla temperatura

Ciò si verifica quando la temperatura dell'acquario è troppo alta o troppo bassa. Se la temperatura è superiore al necessario, i pesci diventano eccessivamente attivi. Si radunano in superficie a causa della mancanza di ossigeno. Di conseguenza, diventano carenti di ossigeno e si esauriscono.

Una temperatura troppo bassa fa sì che i pesci rallentino e rimangano immobili vicino al fondo. L'esposizione prolungata all'acqua fredda può causare raffreddori e persino la morte. Pertanto, è essenziale monitorare costantemente il regolatore di temperatura e il termometro quando si cambia l'acqua.

Alcune specie tollerano bene un'ampia gamma di temperature: neon, pesci rossi, guppy e altri.

Malattia alcalina (acidosi, alcalosi)

Trattamento del fungo del pesceLa malattia è favorita da un'elevata (alcalosi) o da una ridotta (acidosi) alcalinità dell'acqua. Con l'alcalosi, i pesci d'acquario diventano attivi, le loro branchie e pinne si allargano e la loro colorazione diventa più chiara. Sulle branchie compare del muco.

Segni di acidosi: i pesci diventano nervosi, meno attivi e meno mobili. Possono nuotare a testa in giù o di lato. La malattia alcalina colpisce principalmente le specie ittiche sensibili alle variazioni dell'equilibrio acido-base (guppy, pesci rossi, neon, portaspada). Può causare la spaccatura delle pinne e portare alla morte.

Il trattamento prevede la regolazione graduale del livello di alcalinità nell'acquario fino a raggiungere un livello neutro. Se l'equilibrio cambia bruscamente, i pesci devono essere trasferiti in acqua pulita e il livello di alcalinità deve essere riequilibrato.

Obesità dei pesci

La malattia si manifesta quando il contenuto di grassi negli alimenti supera il 3% nei pesci erbivori e il 5% nei pesci carnivori. Sintomi di obesità possono manifestarsi anche in caso di sovralimentazione, dieta monotona o alimentazione scorretta.

A causa della malattia, gli organi interni (fegato, mesentere, reni) vengono colpiti. Il pesce diventa letargico, i suoi fianchi si arrotondano e subentra l'infertilità, che porta alla morte.

Per prevenire l'obesità, è importante offrire ai pesci una varietà di alimenti, inclusi cibi ricchi di grassi, proteine ​​e fibre. Come misura preventiva, sospendere l'alimentazione per un paio di giorni. L'acquario deve essere abbastanza grande da consentire ai pesci di nuotare attivamente.

embolia gassosa

Ciò si verifica quando i livelli di ossigeno sono eccessivi, causando l'ostruzione dei vasi sanguigni dei pesci e l'interruzione della circolazione sanguigna. Pertanto, è necessario monitorare i pesci e l'acquario. I pesci diventano irrequieti, iniziano a nuotare su un fianco e i loro opercoli branchiali diventano immobili.

La comparsa di piccole bolle d'aria sulle pareti, sulle piante e sul substrato indica una malattia. Queste bolle possono comparire anche sul pesce stesso e colpire gli organi interni. Se si accumulano nei vasi sanguigni, si verifica un'embolia e il pesce muore.

In questo caso, controllano la circolazione dell'aria e la presenza di piante in eccesso, che contribuiscono al rilascio di quantità eccessive di ossigeno e all'inquinamento del terreno.

Malattie infettive dei pesci d'acquario

dalla pelle bianca

Malattie dei pesciQuesta malattia provoca un cambiamento nell'aspetto dei pesci d'acquario: il colore della loro pelle diventa più chiaro o più bianco. I pesci iniziano a galleggiare in superficie. L'agente eziologico è il batterio Pseudomonas dermoalba, che può entrare nell'acquario attraverso le piante o i pesci infetti.

Per curare la malattia, il pesce viene immerso in un contenitore contenente una soluzione di cloramfenicolo. Il substrato e l'acqua dell'acquario vengono disinfettati.

Marciume delle pinne

La malattia più comune tra i pesci d'acquario. Si manifesta a causa di danni alle pinne dovuti alla scarsa qualità dell'acqua o a morsi di altri pesci. Le pinne si deformano, si restringono e assumono un colore più chiaro. Può anche essere accompagnata da un'infezione batterica, che causa ulcere sul corpo e gonfiore addominale. La malattia è causata da batteri del gruppo Pseudomonas.

Trattamento: cambiare l'acqua di scarsa qualità, disinfettare l'acquario e le piante. Mettere i pesci malati in un contenitore con una soluzione di cloramfenicolo. Evitare di tenere pesci con comportamenti incompatibili. Ad esempio, i portaspada sono incompatibili con pesci di grandi dimensioni aggressivi.

Micobatteriosi

La malattia colpisce principalmente le specie di pesci d'acquario vivipari: portaspada, pesci labirinto e gourami. Il loro comportamento cambia, con disorientamento, perdita di appetito, letargia e apatia. Alcune specie sviluppano ascessi e ulcere sul corpo e occhi sporgenti; altre diventano cieche, la loro pelle si ricopre di macchie nere e le ossa possono sporgere.

La cura è possibile in una fase iniziale della malattia, per la quale si utilizzano solfato di rame, tripoflavina e monociclina.

Malattia del neon (Plystiphorosi)

Trattamento dei pesci d'acquarioLa malattia è causata da un fungo ameboide simile a una spora. I sintomi includono movimenti a scatti, risalita dei pesci in superficie e posizione a testa in giù. La coordinazione è compromessa, si osserva perdita di appetito e sbiadimento del colore della pelle. I pesci rimangono solitari ed evitano i banchi. Le specie di ciprinidi (barbi, neon, pesci rossi, ecc.) sono suscettibili alla malattia.

La malattia del neon è praticamente incurabile, quindi è necessario eliminare i pesci colpiti e pulire accuratamente l'acquario.

Esiste anche la malattia dello pseudoneon, che si cura con una soluzione di bactopur (1 compressa ogni 50 litri d'acqua).

Esamitosi (malattia del buco)

Il parassita flagellato intestinale, che causa la malattia, attacca l'intestino e la cistifellea. Viene trasmesso da pesci malati e talvolta dalla scarsa qualità dell'acqua. I sintomi includono perdita di appetito, cambiamenti di colore, comportamento solitario e comparsa di secrezioni mucose.

La malattia può essere curata nelle sue fasi iniziali. Per curare i pesci d'acquario, aumentare gradualmente la temperatura dell'acqua a 33-35 gradi Celsius o diluire metronidazolo in un contenitore (250 mg per 10 litri d'acqua).

Ulcera peptica

La malattia è causata da batteri (Pseudomonas fluorescens), che entrano nell'acquario attraverso il cibo o i pesci malati. I sintomi includono macchie scure sulla pelle dei pesci, che gradualmente si trasformano in ulcere. I pesci sviluppano anche occhi sporgenti, addome ingrossato, lesioni squamose, perdita di appetito e l'infezione si diffonde in tutto il corpo.

È necessario un trattamento tempestivo, per il quale si utilizza streptocide (1 compressa ogni 10 litri di acqua) o permanganato di potassio.

Malattie invasive dei pesci d'acquario

Glugeosi

Una delle malattie più pericolose e gravi per i pesci d'acquario, colpisce tutto il corpo ed è incurabile. I sintomi includono il galleggiamento laterale dei pesci e la comparsa di protuberanze sanguinolente e biancastre sul corpo. Questa malattia colpisce principalmente le specie di pesci ciprinidi (neon, pesci rossi e altri).

Tricodinosi

Si trasmette attraverso alimenti, piante o terreno contaminati. I sintomi includono: i pesci si sfregano contro il terreno o le rocce e sulla loro pelle compare una patina chiara. Le branchie diventano più chiare e ricoperte di muco, i pesci perdono l'appetito e la respirazione diventa più rapida.

Il trattamento dei pesci d'acquario è preferibile nelle fasi iniziali. I pesci malati vengono immersi in un contenitore con acqua tiepida (31 °C) e aggiunta di metilene o sale da cucina (20 g per 10 litri).

Ittiobodosi

La malattia è causata dal flagellato Costia necatris, che entra nell'acquario attraverso piante, cibo e ghiaia. La pelle del pesce colpito si ricopre di muco e le aree colpite si decompongono gradualmente. Le branchie cambiano colore e le pinne si incollano tra loro. Il pesce risale periodicamente in superficie e inala aria.

Per curare la malattia, l'acqua dell'acquario viene riscaldata a 32-34 gradi oppure i pesci vengono spostati in un contenitore contenente una soluzione di sale di metilene.

Prevenzione delle malattie

  • Come curare il pescedisinfezione degli oggetti posti nell'acquario;
  • Non dovresti acquistare pesci con danni, escrescenze sulla pelle, ecc.; assicurati di mettere in quarantena qualsiasi pesce che acquisti;
  • le nuove piante devono essere trattate con una soluzione debole di permanganato di potassio;
  • le lumache possono essere portatrici di malattie;
  • la disponibilità di cibo fresco e vario, che deve essere somministrato secondo un programma specifico;
  • È necessario controllare la temperatura e la purezza dell'acqua del laghetto domestico utilizzando dispositivi speciali.
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Commenti

2 commenti

    1. Sergej

      Durante la notte, il mio pesce angelo ha sviluppato una protuberanza bianca, simile a muco, sulla bocca. Cos'è e cosa dovrei fare? Chiunque abbia già avuto questo problema, per favore, mi aiuti!!!

    2. Zibrova Ira

      Grazie. Il mio guppy maschio è malato e sta cercando di nuotare verso l'alto per nutrirsi.
      cibo. Manca di forza e affonda. Molto giace a terra.
      L'ho trasferito in un barattolo da 2 litri, l'ho diluito con permanganato di potassio e gli ho dato del cibo. Per favore, dimmi come posso prendermi cura di questa mia gioia?