
Cosa può causare la diarrea?
Diarrea frequente è una conseguenza di un'ampia varietà di anomalie nel funzionamento del corpoLe principali cause della diarrea possono essere le seguenti patologie:
- Presenza di infezioni intestinali e parassiti nell'organismo (dissenteria, salmonellosi, ascaridiosi, rotavirus).
- Approccio scorretto all'alimentazione (consumo di prodotti incompatibili).
- La presenza di allergie alimentari (intolleranza a determinati alimenti).
- Livelli insufficienti di vitamine K, F, B2 e riboflavina nel corpo umano.
- Uso di lassativi.
Presenza di malattie croniche degli organi digestivi (gastrite, colite ulcerosa, pancreatite, colecistite, disbiosi).
- Possibile avvelenamento da tossine e sali di metalli pesanti.
- La presenza di disturbi metabolici nell'organismo.
- Uno stato acuto di nervosismo, ansia o paura.
- L'insorgenza della diarrea durante il viaggio.
La diarrea può anche essere accompagnata da sintomi spiacevoli come: pesantezza allo stomaco o all'intestino, gonfiore e flatulenza, dolore acuto nella zona pelvicaIn ogni caso, se la diarrea persiste (più di 3 giorni), è meglio rivolgersi a un gastroenterologo e sottoporsi agli esami necessari.
Particolarmente allarmante è la comparsa spontanea e frequente di diarrea (diverse volte a settimana). Inoltre, la diarrea si risolve spontaneamente e può alternarsi a stitichezza e viceversa. Ciò potrebbe indicare un'infestazione parassitaria, come quella da elminti.
Metodi di infezione da elminti
infestazione da elminti è un problema abbastanza comune tra la popolazioneE la cosa più pericolosa è l'assenza di sintomi evidenti della presenza del parassita. La malattia può persistere per anni, senza manifestarsi in alcuna forma. E spesso si maschera da patologie epatiche o gastrointestinali.
Esistono diverse fonti attraverso cui i vermi entrano nel corpo umano. Tra queste:
Infezione da parassiti attraverso acqua e terreno non trattati.
- Metodo di trasmissione tramite contatto.
- Quando si mangiano cibi non completamente cotti.
- Infezione causata da punture di mosche e altri insetti.
La via di infezione più comune è quella oro-fecale. Le uova del parassita entrano nell'organismo attraverso il cibo o l'acqua. Il cibo non è sempre cotto.
A volte il parassita può essere contratto attraverso il contatto con il terreno o la sabbia. Dopo aver lavorato a terra, è fondamentale lavarsi le mani e pulire le unghie.Per lavare la frutta e la verdura basta semplicemente lavarle sotto l'acqua corrente e poi scottarle con acqua bollente.
Anche gli animali domestici che vagano all'aperto possono essere portatori di parassiti, poiché possono portare l'infezione in casa attraverso le zampe e la pelliccia. La prevenzione dei vermi dovrebbe essere effettuata sia per gli animali che per i loro proprietari Almeno una volta ogni sei mesi. Anche le mosche sono un problema, poiché questi insetti frequentano i luoghi più sporchi: bagni pubblici, discariche e pascoli. Usano facilmente zampe e ali per trasportare i parassiti verso il cibo, volando nelle case.

Anche l'acqua può essere un habitat per i parassiti. Soprattutto questo vale per i serbatoi e i pozziL'acqua di pozzo deve essere filtrata con uno speciale filtro antimicrobico o bollita accuratamente. L'infezione da vermi può verificarsi anche nuotando in acque contaminate per ingestione accidentale.
Come si manifesta l'elmintiasi negli esseri umani?
L'infestazione da vermi può presentarsi in diverse fasi. La forma acuta è solitamente accompagnata da febbre, gonfiore della pelle, leggero ingrossamento dei linfonodi e diarrea acuta. Gli esami del sangue possono rivelare bassi livelli di proteine o alterazioni nella composizione proteica, nonché alti livelli di immunoglobuline.
La forma cronica potrebbe non presentare manifestazioni visibili., poiché i parassiti possono mimetizzarsi, soprattutto se ce n'è uno solo nel corpo. Col tempo, moltiplicandosi, i vermi possono portare a esaurimento e ostruzione anale.
Un corpo infestato da vermi è soggetto a danni a tutti gli organi, poiché questi parassiti causano la distruzione dei tessuti, facilitando l'ingresso di varie infezioni. Inoltre, i parassiti secernono tossine che avvelenano l'organismo. L'intossicazione può manifestarsi con perdita di appetito, nausea e debolezza.

I vermi non colpiscono solo l'intestino, ma anche vari tessuti e muscoliLe articolazioni sono considerate l'habitat preferito dei parassiti. Ecco perché le persone soffrono spesso di dolori articolari.
Il sistema immunitario entra in una feroce battaglia contro i microrganismi estranei, come dimostra l'aumento dell'immunoglobulina F nel sangue, che provoca una reazione allergica.
Molto spesso I vermi possono essere la causa della dermatite atopica, eruzioni cutanee, eczema e orticaria. Anche patologie della pelle come acne, macchie senili e foruncoli possono essere causate da tossicità gastrointestinale.
Il più Una forma grave di intossicazione parassitaria può causare anemia.Questa condizione può essere causata da vermi che si nutrono di sangue. In questo caso, l'ospite infetto subisce una perdita di appetito e un brusco peggioramento delle sue condizioni di salute, con conseguente perdita di peso.
Le tossine possono non solo irritare il tratto gastrointestinale, ma anche influenzare il funzionamento del sistema nervoso centraleCiò può portare ad ansia, depressione e vari disturbi nervosi. L'ansia è particolarmente intensa di notte e nei bambini si osserva il digrignamento dei denti.
Come sbarazzarsi degli elminti?

Tutti i farmaci sono suddivisi in determinati gruppi:
- Farmaci antinematoidi. Questo tipo di farmaco è efficace contro gli ascaridi e i parassiti delle elmintiasi extraintestinali.
- Farmaci anticestodici. Questi farmaci uccidono i vermi piatti e altri patogeni extraintestinali.
- Farmaci antitrematodi. Questi farmaci sono efficaci contro tutti i tipi di parassiti trematodi.
Vale la pena ricordare che Prima di iniziare a sbarazzarsi dei vermi, è necessario eseguire i test necessari e consultare uno specialista riguardo alla scelta di un rimedio efficace per il trattamento dell'elmintiasi.
Presenza di malattie croniche degli organi digestivi (gastrite, colite ulcerosa, pancreatite, colecistite, disbiosi).
Infezione da parassiti attraverso acqua e terreno non trattati.

