Dare da mangiare ai piccioni all'aperto è un passatempo meraviglioso. Ma non abbiamo idea dei pericoli che attendono noi e gli uccelli.
Cibo sbagliato
Contrariamente a quanto si crede, i piccioni non dovrebbero essere nutriti regolarmente con pane: può essere utilizzato solo come integratore alimentare in piccole quantità. I prodotti a base di pane causano obesità nei piccioni, spesso con conseguenti problemi gastrointestinali, e questi cambiamenti sono irreversibili. Per quanto riguarda il pane nero, non dovrebbe essere somministrato ai piccioni nemmeno in piccole quantità, poiché causa gonfiore, seguito da volvolo gassoso (dilatazione), un accumulo di gas nell'organismo senza rilascio.
Le patate vengono somministrate solo come integratore alimentare: nonostante il loro elevato contenuto di carboidrati, non possono sostituire i cereali necessari per il normale sviluppo degli uccelli, quindi le patate vengono bollite, sbucciate, schiacciate, mescolate ai cereali e solo in questa forma vengono date in pasto ai piccioni.
I piccioni non dovrebbero essere nutriti con segale, poiché causa diarrea. È inoltre sconsigliato dar loro carne o pesce, poiché non vengono affatto digeriti.
I latticini possono causare disbatteriosi negli adulti e i semi di girasole devono essere somministrati in quantità strettamente limitate.
Rischio di ammalarsi
Nutrendo i piccioni si rischia di contrarre le seguenti malattie infettive:
- L'ornitosi è una malattia infettiva acuta causata dalla clamidia, un parassita intracellulare. Il soggetto affetto sviluppa febbre fino a 39 °C (102,4 °F), mal di testa, dolori muscolari, tosse e mal di gola. Se la malattia non viene diagnosticata tempestivamente, può verificarsi un ingrossamento del fegato e della milza. La completa guarigione avviene entro 2-3 mesi dal trattamento.
- La salmonellosi è un gruppo di malattie infettive acute causate da batteri del genere Salmonella. La malattia è caratterizzata da danni al tratto gastrointestinale umano, seguiti da disidratazione e intossicazione. La salmonellosi può essere contratta consumando alimenti entrati in contatto con escrementi di piccione. La malattia è spesso fatale.
- La yersiniosi (pseudotubercolosi) è un'altra malattia infettiva acuta che colpisce principalmente il tratto gastrointestinale. Spesso si osserva un coinvolgimento generalizzato di altri organi e apparati. I sintomi più comuni includono febbre, mal di testa, debolezza, dolori muscolari e perdita di appetito. Sono possibili anche nausea, vomito e diarrea. Sintomi meno comuni includono dolori articolari ed eruzione cutanea sulla parte inferiore di braccia o gambe.
- La campilobatteriosi è un'infezione intestinale acuta. I sintomi includono febbre, debolezza, dolori muscolari e indolenzimento, in particolare nella parte destra dell'addome e nella zona ombelicale. Vomito e diarrea frequente si verificano durante i primi giorni di malattia.
Vigilanza persa
Se i piccioni vengono nutriti a orari relativamente costanti durante il giorno, col tempo sviluppano un istinto condizionato a radunarsi in un punto specifico per l'alimentazione, spesso in stormi piuttosto numerosi. Questi assembramenti di piccioni causano una serie di problemi:
- Una volta nutriti, i piccioni si alzano subito in volo, correndo ad afferrare il bocconcino, completamente ignari di tutto il resto. Questo può portarli a scontrarsi con i pedoni, a essere investiti da biciclette o persino da automobili;
- Nell'eccitazione per il cibo, i piccioni perdono l'attenzione su ciò che accade intorno a loro, il che li rende vulnerabili ai predatori (gatti, cani).
Danni alla proprietà
Nutrire i piccioni li costringe ad adattarsi a vivere in un luogo specifico. Durante la loro vita quotidiana, i piccioni danneggiano le proprietà umane espellendo escrementi, che possono rendere inaccettabili marciapiedi, davanzali e automobili. I piccioni sono giustamente chiamati "vandali piumati" perché danneggiano anche i tesori culturali: i monumenti sono soggetti a erosione e gli edifici in mattoni si deteriorano più rapidamente. I piccioni, beccando i semi dalle crepe tra i mattoni, allargano le crepe.
Nutrire i piccioni non è altro che un'interferenza con il corso naturale della vita in natura, che interrompe il normale ritmo di vita degli uccelli, danneggia le proprietà delle persone e ha effetti negativi sulla nostra salute.



