Esistono diverse teorie e risposte alle domande sul perché un cane mangia le proprie feci e su cosa fare al riguardo. È importante determinare le cause sottostanti prima di agire e rieducare il tuo amico a quattro zampe.
Motivi principali
Un cane può mangiare le feci fin da piccolo, anche da cucciolo. Questo è dovuto all'istinto o al comportamento della madre. Le femmine spesso mangiano le feci della loro prole, poiché questo è un comportamento naturale e normale. Il cucciolo potrebbe aver osservato la madre e imitarne le azioni.
Se un cane fa i bisogni solo in casa, teme che il suo padrone lo rimproveri per aver fatto i bisogni in un posto inappropriato. È come se volesse nascondere le sue tracce.
Un'altra causa di questo comportamento è il cibo di scarsa qualità, carente di vitamine e nutrienti. L'animale li cerca nelle proprie feci o in quelle di altri animali.
Cosa fare
Nella maggior parte dei casi, il cane mangia le feci quando vuole coprire le sue tracce lasciandone un mucchio in casa. In questo caso, smetti di urlare al tuo animale domestico se esce di nuovo. Quando fa tutto correttamente, lodatelo e premiatelo con un bocconcino. Una volta che il cane ha fatto i suoi bisogni, è importante distrarlo, tenerlo impegnato con un gioco o un'altra attività. Questo impedirà all'animale di mangiare le feci e, col tempo, perderà del tutto questa abitudine.
Se la causa non è il comportamento del cucciolo, ma una carenza di vitamine e altri nutrienti nella dieta, è necessario cambiare il cibo e acquistarne uno di qualità superiore. Aggiungere alla dieta alimenti ricchi di vitamine del gruppo B e potassio.
Potrebbe essere necessario adottare due approcci contemporaneamente: cambiare l'alimentazione del cane e modificarne il comportamento. Insieme, questi approcci aiuteranno a svezzare il cane dal consumo di feci.
Questo non è il sintomo comportamentale più allarmante in un cane, ma questa abitudine può essere causa di spiacevoli malattie. Togliendo questa abitudine al tuo animale domestico, ridurrai significativamente il rischio di queste patologie.




