Come nutrire un gattino indifeso rimasto senza madre

I gattini, come i bambini, richiedono attenzioni speciali. Tuttavia, i gattini rimasti senza mamma gatta sono così indifesi che, senza il supporto umano, probabilmente moriranno. In questo caso, la responsabilità di salvare il piccolo animale ricade su una persona premurosa e disposta ad assumersi questa responsabilità. Nel nostro articolo, spiegheremo come nutrire un gattino orfano.

È possibile "convincere" una gatta che allatta ad accettare il gattino di uno sconosciuto?

A differenza delle relazioni umane, che sono più guidate dalle emozioni, le relazioni con gli animali sono molto più semplici. Pertanto, una gatta che ha partorito da poco è più propensa ad accettare un gattino orfano. Ciò è dovuto all'istinto materno altamente sviluppato della gatta. Più i gattini sono giovani, più facile sarà per loro legarsi alla nuova madre. Gli animali dovrebbero essere posizionati vicino alla madre e strofinati con la cuccia che un tempo occupava la madre. Una gatta che non ha partorito o non ha avuto gattini ha più difficoltà ad accettare gattini in affido, ma è anche possibile un esito positivo.

Come nutrire da soli un gattino abbandonato

Allevare un gattino abbandonato da soli non è difficile se ci si prepara al processo e si anticipano tutte le potenziali sfide. Per garantire che il gattino sopravviva e cresca sano, è necessario seguire tre punti chiave:

  1. Organizzate un "nido" o un luogo permanente in cui i gattini possano dormire. Una scatola spaziosa, rivestita con una copertina pulita per neonati, è l'ideale. Il nido deve fornire calore ai gattini, quindi copritelo con una coperta di lana. Si consiglia inoltre di utilizzare piccoli termofori o una stufa per fornire un'ulteriore fonte di calore costante. Questo contribuirà a garantire una temperatura confortevole per i gattini, la cui temperatura corporea è di 38 °C.
  2. Igiene dell'habitat dei gattini. I corpi fragili dei gattini sono suscettibili a ogni sorta di malattia, quindi mantenere pulito il "nido" è una priorità assoluta. Si consiglia una normale bacinella di plastica al posto della scatola, poiché non assorbe gli odori ed è più igienica. È inoltre importante fornire una scorta sufficiente di pannolini di stoffa per garantire che il nido sia sempre pulito.
  3. Alimentazione corretta. Questo punto richiede ulteriori considerazioni.

Come preparare una formula che sostituisca il latte materno per i gatti

Anche il latte artificiale più nutriente e di alta qualità non può sostituire il latte materno per i gattini, quindi prima di preparare il latte artificiale per l'alimentazione, è meglio cercare una nuova "madre" per i gattini. Se ciò non fosse possibile, si consigliano le seguenti ricette di latte artificiale:

Numero di prescrizioneIngredientiProcedimento di cottura
1
  • latte - 1 l;
  • farina di ossa - 1 cucchiaino;
  • latte condensato senza zucchero - 200 ml;
  • acqua - 100 ml.
Portare il latte a ebollizione e mescolarlo con gli altri ingredienti. Filtrare il composto e lasciare raffreddare.
2
  • tuorlo d'uovo - 2 pezzi;
  • latte - 1 cucchiaio;
  • olio vegetale - 1 cucchiaino;
  • vitamina "Tetravit" o "Trivit" - 1 goccia.
Mescolare gli ingredienti.
3
  • latte di capra o di mucca;
  • albume d'uovo.
Mescolare gli ingredienti in un rapporto di 4:1. Questa ricetta è adatta solo per gattini di età superiore ai due mesi.
4
  • latte - 100 ml;
  • tuorlo d'uovo - 1 pz.;
  • olio di mais - 1 cucchiaino
Portare a ebollizione metà del latte e lasciarlo raffreddare. Aggiungere il latte rimanente e gli altri ingredienti.
5
  • latte concentrato - 0,5 l;
  • tuorlo d'uovo - 1 pz.
Mescolare gli ingredienti fino a ottenere un composto liscio.
6
  • panna al 10% - 200 ml;
  • acqua bollita.
Diluire gli ingredienti in un rapporto 1:2.
7
  • Latte al 3,2% - 0,5 tazze;
  • glucosio al 5% - 20 ml;
  • tuorlo d'uovo - 1 pz.
Mescolare gli ingredienti (la ricetta è consigliata per l'alimentazione dei gattini deboli).

La temperatura della miscela dovrebbe essere compresa tra 35 e 36°C, facilmente controllabile con un termometro.

Cosa si può dare da mangiare a un gattino?

L'industria moderna degli articoli per animali domestici offre una varietà di biberon speciali per gattini che si nutrono da soli. Questi biberon possono essere sostituiti con una normale siringa senza ago. È importante sterilizzare biberon, siringa o altro contenitore prima di ogni poppata. Questo aiuterà a prevenire malattie pericolose nel tuo gattino.

La sterilizzazione dei contenitori per l'alimentazione può essere effettuata nei seguenti modi:

  • in un bagno di vapore;
  • nel microonde;
  • in uno sterilizzatore speciale.

Come tenere correttamente un gattino durante la poppata

Il corretto posizionamento del corpo del gattino durante l'allattamento con il biberon aiuterà ad avvicinarsi il più possibile alla lettiera naturale e a prevenire il rischio di soffocamento. Assicuratevi di posizionare il gattino in modo che sia sdraiato orizzontalmente a pancia in giù, con la testa leggermente sollevata. Prima di allattarlo, si consiglia di premiarlo con delicate carezze sulla fronte o sulla schiena.

Di quanto cibo ha bisogno un gattino e come capire quando è sazio?

Quando si allatta un gattino, è importante riconoscere quando è sazio e quando ha ancora fame. Un gattino che non cerca la tettarella o il biberon è già sazio. Tuttavia, un gattino che si rifiuta completamente di mangiare dovrebbe essere un segnale d'allarme e giustificare una visita urgente dal veterinario.

La quantità di cibo di cui ha bisogno un gattino piccolo dipende direttamente dall'età e dal peso del cucciolo:

Età del gattinoVolume della miscela per 100 g di peso animale
1 settimana30 ml
2 settimane35 ml
3 settimane40 ml
4 settimane e più48-53 ml

Dopo aver allattato il gattino, si consiglia di posizionarlo delicatamente sulla schiena e di massaggiargli delicatamente la pancia finché non rutta.

Con quale frequenza si dovrebbero nutrire i gattini di età diverse?

Per garantire che il gattino aumenti di peso e non diventi debole, è necessario nutrirlo a intervalli regolari durante il giorno e la notte.

Età del gattinoFrequenza di alimentazione
fino a 2 settimaneUna volta ogni 2-3 ore
3-4 settimaneUna volta ogni 3-4 ore
da 4 settimaneUna volta ogni 6 ore

Nutrire un gattino orfano è alla portata di chiunque sia disposto ad assumersi la responsabilità di una nuova piccola vita. Questo processo, se seguito correttamente, di solito non presenta problemi significativi.