Molti piccoli insetti possono causare problemi significativi a esseri umani e animali. Le pulci, a differenza di altri parassiti succhiasangue, sono estremamente resistenti, attive e tenaci. I resti fossili di questi insetti indicano che le pulci esistevano già 5 milioni di anni fa e Aristotele le menzionava spesso nelle sue opere. Ma il loro impatto più terrificante sulla storia umana si verificò nel Medioevo, quando questi parassiti divennero la fonte dell'epidemia di peste che causò la morte di milioni di persone.
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Che aspetto hanno le pulci: caratteristiche morfologiche
Le pulci sono insetti succhiasangue privi di ali che parassitano animali, uccelli ed esseri umani. Sono di dimensioni modeste, fino a 5 mm (indipendentemente dalla specie). Man mano che si ingrossano, le femmine si gonfiano e aumentano di volume.
È difficile confondere una pulce con altri succhiasangue. La struttura specifica dell'insetto è la seguente:
- Il corpo è appiattito lateralmente e foderato di setole e pettini. Questo permette agli insetti di muoversi più velocemente attraverso la pelliccia e di aggrapparsi più saldamente ai peli, riducendo a zero le possibilità di rimuovere le pulci.
- Hanno tre paia di zampe robuste con artigli biforcuti alle estremità. Gli arti posteriori sono i più lunghi, consentendo loro di saltare lunghe distanze (fino a 30 cm).
- L'apparato boccale è perforante e succhiante, ma non ha una proboscide (come quella delle cimici). La pulce usa la mascella superiore per tagliare la pelle, poi allarga l'apertura con la mascella inferiore. Dopodiché, l'insetto si fa strada verso il vaso sanguigno.
- Sul dorso si trova il pygidium (sensillo addominale), l'organo sensoriale della pulce. Si tratta di uno scudo rotondo ricoperto di peli sensibili chiamati tricobotri, in grado di rilevare anche il minimo movimento dell'aria.
Le pulci sono parassiti molto resistenti, difficili da individuare e rimuovere da soli. Inoltre, non risiedono costantemente sul corpo dell'ospite. Gli insetti vivono in casa: vicino al letto di una persona, nella cuccia di animali e uccelli. L'importante è essere vicini all'ospite in modo che possano posarsi regolarmente sul suo corpo e nutrirsi.
Se la probabilità di trovare una nuova mangiatoia è molto bassa, la pulce rimane sul corpo in modo permanente.
Senza cibo, le pulci non muoiono e, a differenza delle zecche e delle cimici, non vanno in animazione sospesa, ma rallentano solo il loro sviluppo e diventano meno attive.
Le femmine spremiono le uova anziché deporle. Gli embrioni non sempre rimangono nella pelliccia; di solito cadono a terra.
I parassiti possono essere portatori di diverse malattie:
- appestare;
- brucellosi;
- encefalite;
- epatite;
- tularemia;
- salmonellosi.
Tipi di insetti
Esistono circa 20 famiglie di questi insetti in natura, che comprendono 20.000 specie. Il gruppo più numeroso è considerato quello delle pulci domestiche. Sono anche note come pulci del lino (pulci del letto, pulci dei tappeti, pulci dei mobili e pulci dei pavimenti). Questo termine si riferisce al luogo in cui si trovano. Questi insetti spesso si annidano nelle case: in genere sotto battiscopa, pavimenti, materassi e tappeti.
Il modo in cui le pulci entrano in una casa non è complicato. Gli animali domestici possono portare con sé i parassiti dopo una passeggiata oppure possono essere introdotti nelle pieghe dei vestiti di una stanza già infestata. Questi insetti spesso entrano nelle case delle persone in cerca di un nuovo ospite, spesso dalle cantine e dagli appartamenti vicini. Le pulci domestiche sono spesso classificate in specie in base all'ospite che infestano:
- umano;
- canino;
- felino;
- pollo;
- ratto.
Anche le pulci della sabbia e gli alakurt, che non sono tipici del nostro clima, sono noti in tutto il mondo.
Umano
La specie più comune è la pulce umana (Pulex irritans). Questo insetto è caratterizzato dal colore marrone e non supera i 4 mm di lunghezza. Si differenzia dalle altre pulci per l'assenza di denti toracici e cefalici, visibili solo al microscopio.
Le punture delle pulci sono dolorose e pruriginose. Tuttavia, non lasciano ferite aperte perché i bordi della pelle vengono tirati insieme.
Le punture di questi insetti causano spesso la pulicosi, una lesione cutanea accompagnata da:
- linfonodi ingrossati;
- aumento della temperatura corporea;
- insonnia.
Felini
La pulce del gatto (Ctenocephalides felis) è una specie che infesta i gatti durante i mesi più caldi. È più piccola delle altre pulci e si distingue anche per il colore scuro e la lucentezza evidente.
Le pulci del gatto sono pericolose perché possono trasmettere la rickettsiosi (malattie febbrili come il tifo).
È possibile rilevare la presenza di pulci sul gatto osservandone il comportamento. L'animale diventa irrequieto, distratto e dorme male. Possono manifestarsi anche un sistema immunitario indebolito, spossatezza e anemia. Anche l'aspetto del gatto peggiora: il pelo diventa arruffato, opaco e aggrovigliato. Possono comparire graffi, gonfiore e vesciche nella zona del morso. Nella maggior parte dei casi, gli insetti pungono i gatti sotto le zampe e sullo stomaco, mentre negli esseri umani pungono le parti del corpo prive di peli: gambe, braccia, petto. È noto che quando le pulci del gatto raggiungono i ratti, prendono il posto delle pulci del ratto.
Canino
I parenti più prossimi delle pulci del gatto sono le pulci del cane (Ctenocephalides canis). La loro principale differenza è la proboscide più lunga.

Le pulci del cane hanno un corpo lungo fino a 3 mm e si distinguono per il colore marrone scuro e il corpo lucido.
Un cane infestato dalle pulci si gratta, piagnucola, cerca i parassiti su se stesso, dorme male e mangia poco. A volte l'animale diventa aggressivo.
Puoi controllare la presenza di pulci a casa: metti semplicemente il tuo cane in una vasca da bagno piena d'acqua. Le pulci cercheranno di scappare saltando sulla testa dell'animale e su oggetti distanti.
Le pulci del cane trasportano vermi piatti, uova di tenia del cetriolo, febbre marsigliese e tripanosomi.
Pollo
La pulce del pollo (pulce degli uccelli) ha un corpo minuscolo (fino a 2 mm) ed è nera. A differenza di altre specie, ha antenne e un corpo più piatto. Un'altra caratteristica di questo parassita è il suo habitat esigente: le pulci del pollo possono sopravvivere solo a temperature elevate, fino a 40 °C.0C. Per questo motivo non abbandonano il corpo del capofamiglia, ma vivono su di esso in modo permanente. Il parassita può mordere una persona, ma se ne va subito a causa della mancanza di calore. Inoltre, la pelle umana è troppo spessa perché un insetto possa rosicchiarla.

Le pulci dei polli possono vivere su tutti gli uccelli, compresi quelli domestici (pappagalli, canarini)
Le punture di queste pulci sono molto dolorose e pruriginose. Gli uccelli iniziano a grattarsi le zone colpite con il becco. I parassiti sono visibili a occhio nudo: l'insetto striscia fuori da sotto le piume e si deposita sulle zone esposte (pelle intorno agli occhi, zampe).
La presenza di pulci sul corpo ha un impatto estremamente negativo sulla salute degli uccelli: le galline smettono di deporre le uova e spesso muoiono per sfinimento.
Ratti
Le pulci dei ratti sono una delle specie più pericolose dell'ordine.

La struttura degli arti consente alla pulce del ratto di saltare lunghe distanze (fino a mezzo metro)
L'insetto trasmette la peste bubbonica, la tenia murina e quella dei ratti, il tifo e il tifo murino. Il parassita si distingue per il colore più chiaro e la forma allungata del corpo. Si distingue tra pulci del ratto europee e meridionali.
Sabbioso
Il parente più prossimo della pulce del ratto è la pulce della sabbia (Tunga penetrans). Si differenzia dalle altre specie per il corpo ovale e di colore rossastro. L'insetto non supera 1 mm di lunghezza.
Le pulci della sabbia vivono nella sabbia, sulle spiagge, nell'erba secca e, quando fa freddo, si nascondono nel terreno, dove depongono le uova. Questo insetto è presente in Africa, India, Sud America e Vietnam. In queste regioni, le abitazioni umane hanno pavimenti in terra battuta, il che facilita ai parassiti la ricerca di un ospite.
Le femmine si attaccano alla pelle del piede e iniziano a mordere. Dopo l'ingorgo, il parassita diventa sferico e si insinua più in profondità nel corpo, dove inizia a deporre le uova. Se la femmina muore all'interno della pelle, si verificano dolore e infiammazione. Le punture dei maschi sono meno dolorose, simili a quelle delle zanzare, e si risolvono entro 2-3 giorni.
Le pulci della sabbia sono portatrici della malattia sarcopsillosi, meglio conosciuta come tungiasi. I sintomi della malattia sono i seguenti:
- dolore acuto nel sito del morso;
- la comparsa di vesciche e gonfiore;
- prurito;
- sepsi.
Il dolore può essere così intenso da interferire con i movimenti. Nei casi avanzati, le conseguenze della tungiasi possono essere molto gravi. Senza trattamento, può portare a deformità e possibile amputazione delle dita, necrosi tissutale e tromboflebite delle pareti venose degli arti.
Le punture delle pulci della sabbia colpiscono più spesso i membri delle classi più povere della società, che non indossano scarpe e non possono permettersi le cure.
Alakurts
L'Alakurt è una delle specie di pulci meno studiate, originaria dell'Asia centrale. Il suo nome, tradotto letteralmente dal kirghiso, significa "verme variopinto". Questo perché le femmine fecondate sono allungate e assomigliano a un verme. Gli individui non fecondati sono piccoli (fino a 5 mm) e tipicamente neri.
L'alakurt (noto anche come pulce del Tien Shan) compare in inverno, attaccando cavalli, pecore e cammelli attraverso l'erba ghiacciata. Man mano che il parassita si satura, diventa bianco e si ingrandisce. È difficile da rimuovere perché la pulce si attacca alla pelle come una zecca.
Per niente pulci
A volte il termine pulci viene utilizzato per riferirsi a creature che in realtà non sono pulci:
- Psille (Psyllidae). Si tratta di insetti comuni. Hanno due paia di ali e assomigliano agli afidi per stile di vita. Inoltre, questo insetto si nutre di linfa vegetale, non di sangue.
- Altiche (Alticini). Sono coleotteri verdi della famiglia dei coleotteri delle foglie. Hanno anche le ali e non si nutrono di sangue.
- Le pulci d'acqua (Daphnia) sono crostacei. Vivono in acqua dolce (Daphnia) e in acqua di mare (Anfipodi). La loro dieta comprende plancton, batteri e altri organismi unicellulari.
- Le pulci d'alce (Lipoptena cervi) assomigliano a molti insetti, motivo per cui vengono spesso chiamate mosche dell'alce e zecche del cervo. In realtà sono succhiasangue. Preferiscono nutrirsi del sangue di ungulati di grossa taglia e artiodattili e attaccano gli esseri umani solo in casi estremi, per errore. Tuttavia, le loro punture possono causare dolore e gravi reazioni allergiche negli esseri umani.
Le pulci, sebbene piccole, sono molto numerose. Ne esistono molte specie diverse, tutte pericolose e dannose sia per l'uomo che per gli animali domestici. Sapere come identificare questi parassiti è il primo passo per liberarsene.












