Descrizione ed elenco degli uccelli migratori: quali non restano per l'inverno

Quali uccelli migrano verso altri paesi per svernare?Gli uccelli sono gli esseri viventi più mobili sulla Terra. Grazie alle loro ali, possono facilmente migrare per lunghe distanze a causa delle mutevoli condizioni meteorologiche o del degrado ambientale. Gli uccelli si dividono in due grandi gruppi in base alla loro capacità migratoria:

  • svernamento:
  • sedentari (non lasciano mai il territorio abitato);
  • nomade (in continuo movimento: che si sposta da un posto all'altro, desiderando procurarsi del cibo);
  • migratori (effettuano spostamenti costanti a seconda del periodo dell'anno).

Uccelli migratori – un’introduzione

Questi uccelli sembrano vivere in due case: i loro luoghi di svernamento e di nidificazione sono diversi e possono trovarsi a notevole distanza l'uno dall'altro. La migrazione è frequente. si svolge in più fasi, tra i quali gli uccelli fanno una pausa per riposare. L'elenco di tali uccelli è piuttosto lungo.

Gli uccelli iniziano ad abbandonare i loro habitat permanenti in periodi diversi: ad esempio, rigogoli, usignoli e rondoni iniziano a fare le valigie a fine estate, nonostante le giornate siano ancora calde e il cibo sia abbondante. Gli uccelli acquatici (cigni e anatre) lasciano i loro stagni molto tardi, in attesa delle prime gelate.

Motivi dei voli

Perché gli uccelli migrano?Gli uccelli sono generalmente creature che amano il caldo, con una temperatura corporea elevata (spesso superiore ai 40 °C). Tuttavia, le loro piume forniscono una buona protezione dal freddo, quindi possono certamente sopravvivere alle rigide condizioni invernali. Ma per questo ho bisogno di più ciboE durante la stagione nevosa, il cibo è difficile da trovare! Ecco perché gli uccelli devono lasciare i loro nidi e volare verso terre lontane dove il cibo è abbondante.

Di norma, gli abitanti della tundra e della taiga sono più inclini alla migrazione, poiché le condizioni naturali sono più rigide e il cibo è estremamente scarso in inverno. È stato anche identificato uno schema: gli uccelli insettivori e carnivori migrano più frequentemente, mentre gli uccelli che si nutrono di cereali migrano meno frequentemente. Il motivo è ovvio: il grano si trova in inverno, ma nemmeno il becco più affilato riesce a raggiungere gli insetti sotto la neve. Un gran numero di uccelli migratori si trova anche tra gli abitanti delle zone temperate.

Elenco degli uccelli migratori

Poiché ce ne sono così tanti, immaginiamo elenco dei rappresentanti più famosi mondo piumato:

  • martin;
  • allodola;
  • ferrovia terrestre;
  • tordo bottaccio;
  • ballerina gialla;
  • sorbo;
  • pavoncella;
  • usignolo;
  • rigogolo;
  • pettirosso;
  • cuculo;
  • fringuello;
  • airone;
  • beccaccia;
  • Pigliamosche.

Sono questi uccelli che abbandonano i loro nidi più vicino all'autunno, per tornarvi in ​​primavera per riprodursi.

Interessanti sono i passeriformi: un tempo erano sedentari e Abbiamo mangiato nelle stalle per tutto l'invernoTuttavia, a causa dello sviluppo della vita urbana e del graduale declino delle aree rurali, le stalle stanno diventando sempre più rare, costringendo gli uccelli ad adottare uno stile di vita migratorio. La situazione è opposta per le anatre: grazie all'uomo, i corsi d'acqua urbani ora dispongono di cibo in abbondanza, così possono trascorrere lì l'intero svernamento, trasformandosi in anatre in letargo.

Tipi di uccelli migratori

Tra gli uccelli migratori possiamo evidenziare due tipi principali:

  • Specie di uccelli che migrano verso altri paesiIstintivo:
  • parulidi;
  • rondini;
  • parulidi;
  • pigliamosche.
  • Tempo atmosferico:
  • tordi;
  • storni;
  • pettirossi;
  • farina d'avena.

Quelli istintivi sono solitamente uccelli insettivori, che lasciano i loro nidi presto, prima che arrivi il freddo. Sembrano percepire istintivamente l'avvicinarsi dell'autunno, anche se le giornate sono ancora calde. Le ore di luce che si accorciano fanno loro capire che è ora di partire.

Gli uccelli dipendenti dalle condizioni meteorologiche sono spesso granivori o hanno una dieta mista. Migrano quando il tempo peggiora significativamente, per brevi distanze e per brevi periodi.

Perché tornano?

Non esiste una risposta chiara alla domanda su cosa spinga gli uccelli ad abbandonare luoghi caldi e ricchi di cibo e a tornare, coprendo enormi distanze, ai nidi abbandonati. Gli scienziati hanno avanzato diverse ipotesi.

  • Le lunghe ore di luce causano disagio all'uccello, che cerca un posto dove possa seguire la sua solita routine.
  • Nei paesi caldi, nonostante l'abbondanza di cibo, le condizioni non sono ideali: a causa del clima caldo e dell'umidità, gli uccelli vengono attaccati dai parassiti.
  • Ai tropici, gli uccelli delle medie latitudini hanno difficoltà a trovare un posto dove nidificare e allevare i pulcini.

Crociere

Molte persone sono interessate alla domanda: il crociere è migratore? No, lo è specie nomade, il che è dimostrato dai seguenti segni:

  • compie movimenti non legati alla stagionalità, ma alla ricerca del cibo,
  • le migrazioni non avvengono lungo un percorso specifico, ma in modo caotico;
  • La zona di nidificazione dipende direttamente dalla quantità di cibo: semi di pino, abete rosso e larice.

Il gallo cedrone, il beccofrusone e il gallo cedrone si comportano in modo simile, ed è per questo che sono anch'essi rappresentanti nomadi del mondo degli uccelli.

Gallo forcello e corvo

Elenco degli uccelli migratoriIl fagiano di monte è un uccello migratore o no? Nonostante il freddo più rigido e la scarsità di cibo, questo uccello rimane nel suo habitat e non migra. Speciali adattamenti aiutano questo uccello svernante a sopravvivere al freddo: si rintanano nella neve soffice e si riscaldano, poiché l'aria nel buco che si forma viene riscaldata dalla respirazione. Per nutrirsi, il fagiano di monte utilizza bacche e gemme precedentemente nascoste nel suo gozzo.

E i corvi? Questi uccelli sono svernanti. Non migrano, preferendo vivere in ambienti urbani, nutrendosi di carogne o discariche, e guadagnandosi da vivere saccheggiando nidi e cacciando piccoli roditori. Grazie al loro piumaggio folto e alla dieta modesta, i corvi sopravvivono al freddo invernale abbastanza facilmente.

Gufo

Questo saggio uccello conduce uno stile di vita sedentario, non migratorio. Durante la stagione fredda, la foresta fornisce cibo in abbondanza al gufo, che affronta facilmente le sfide dell'inverno. Grazie a questo predatore ha artigli tenaci, il gufo può catturare piccoli roditori, che sono più spesso nella sua dieta durante la stagione fredda.

Il mondo degli uccelli migratori è ricco e diversificato, e molti di loro conducono stili di vita del tutto unici. Tuttavia, anche gli uccelli sedentari sono affascinanti per il modo in cui si adattano alle condizioni avverse e sopravvivono al rigido inverno. Non si può che ammirare la logica e la premura della natura!